Bergamo , lunedì, 28. maggio, 2018 14:00 (ACI Stampa).
Per Papa Giovanni XXIII si avvera una sua profezia, come per padre Pio: “Da vivo o da morto tornerò nella mia terra” diceva ai suoi collaboratori. E il paese che gli ha dato i natali lo ha accolto per volontà di papa Francesco e su richiesta dei fedeli di Sotto il Monte.
Un viaggio che fino al 10 giugno vede fedeli di tutto il mondo, testimoni, personaggi e gente comune.
E per aiutare il pellegrinaggio c’è una piccola guida che raccoglie proprio le preghiera di Angelo Roncalli: Mi colmò di grazie senza fine. Le preghiere di Papa Giovanni, di Raffaele Iaria, delle Edizioni Segno.
Un modo per pregare il santo con le preghiere che egli ha amato. Come scrive Gianni Maritati nella introduzione “dal “Giornale dell’Anima” all’enciclica “Pacem in Terris”, gli scritti di papa Giovanni custodiscono tesori di inestimabile valore. Le preghiere ne fanno parte a pieno titolo”.
Preghiere della tradizione e preghiere personali “per la Chiesa e i suoi pastori, per i responsabili delle nazioni e la pace nel mondo, ma anche per i missionari, i lavoratori, i giovani, le famiglie. Perfino per chi viaggia in automobile”. E anche se scritte in un stile di altri tempi sono attualissime, commoventi, coinvolgenti.