Dublino , martedì, 22. maggio, 2018 17:00 (ACI Stampa).
L’Irlanda si prepara a ricevere le famiglie di tutto il mondo e il Papa con un appuntamento difficile il 25 maggio, il referendum sull’aborto.
Il Primate della Chiesa cattolica in Irlanda, monsignor Martin in una lettera si appella alla responsabilità di tutti i cittadini irlandesi, perché "essere contro l’abortonon è semplicemente una “cosa cattolica””e la dignità di ogni vita umana, “è un valore per l’intera società, per le persone di tutte le fedi e per i non credenti”.
3,2 milioni di irlandesi dovranno esprimersi sull’abolizione dell’ottavo emendamento dell’articolo 40 della Costituzione irlandese, che riconosce uguale diritto alla vita alla madre e al bambino non ancora nato.
Ma intanto la Chiesa si rallegra per la concessione della indulgenza plenaria ai fedeli che parteciperanno a Dublino all’incontro delle famiglie.
Il decreto è stato emanato lunedì 21 maggio dalla Penitenzieria apostolica, e spiega che l’indulgenza plenaria viene concessa alle solite condizioni confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Pontefice a quanti parteciperanno a qualche funzione dell’incontro o alla sua solenne conclusione per la quale è stata annunciata la partecipazione del Papa.