Cracovia , sabato, 19. maggio, 2018 12:00 (ACI Stampa).
I Targumin sono le traduzioni in aramaico della Bibbia ebraica. Si sono sviluppate nel II secolo, perché la Bibbia era in ebraico, ma la lingua parlata dalla popolazione era l’aramaico, e l’ebraico venne sempre più abbandonato dopo l’esilio da Babilonia. In Polonia, la traduzione in aramaico della Bibbia ebraica è stata pubblicata con il testo a fronte in ebraico. Per favorire il dialogo.
“Quaranta anni fa, avendo nelle mani i testi del Targum, non avrei mai pensato che sarebbero apparsi in polacco”, ha dettto l’arcivescovo Stanislaw Gadecki, presidente della Conferenza Episcopale Polacca, presentando il volume lo scorso 15 maggio presso l’Università Cattolica di Lublino.
Insieme a lui, a presentare le “Introduzioni alla Bibbia aramaica” del professor Miroslaw S. Wrobel c’era anche Michael J. Schudrich, rabbino capo di Polonia. Dopo le introduzioni, sarà pubblicata una serie di volumi della Bibbia aramaica, che è la prima traduzione di questo tipo nella storia della Polonia.
Si tratta di un fatto da sottolineare , anche perché – ha notato il rabbino capo Schudrich – “il Targum è estremamente importante nella tradizione ebraica”.
Il prossimo volume pubblicato sarà il Libro dei Salmi. Padre Pawel Rytel-Andrianik, portavoce della Conferenza Episcopale Polacca, ha spiegato che si inizia dal libro dei Salmi perché questo “è il più vicino tra giudaismo e cristianesimo, dato che i salmi sono sempre letti in chiesa e in sinagoga, a differenza di altri libri biblici che vengono letti in momenti diversi”.