Torino , lunedì, 22. giugno, 2015 9:35 (ACI Stampa).
Lì si sono sposati i suoi nonni, e poco distante è stato concepito suo padre, che poi fu battezzato proprio in quella chiesa. Era inevitabile, per Papa Francesco, fermarsi nella Chiesa di Santa Teresa a Torino, in un viaggio che è sì per celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco, sì per andare a pregare di fronte alla Sindone, ma anche un viaggio di ritorno alle radici di Papa Francesco, che sono piemontesi.
Si è fermato brevemente nel percorso dal Cottolengo a piazza Vittorio per l’incontro con i giovani il 21 giugno, per ricordare il matrimonio dei suoi nonni, ma anche il Battesimo di suo padre, baciando il battistero. Ha fatto una breve preghiera per la buona riuscita del sinodo della famiglia, lasciando un piccolo testo scritto sul valore della famiglia.
Il ritorno alle origini era programmato, la chiesa aveva dei volantini che recavano la foto del matrimonio dei nonni. Ma quali sono le origini di Papa Francesco? In varie interviste, Jorge Mario Bergoglio ha sottolineato che il padre era di Portocomaro (ma nato a Torino) e la madre di Buenos Aires, ma con sangue piemontese e genovese.
La storia viene raccontata da Orsola Appendino e Giancarlo Libert nel libro “Nonna Rosa,” e da Vittorio Croce e Stefano Masino in “Una famiglia di nome Bergoglio.” Loro sono andati alle radici piemontesi della famiglia.
Succede così che nella prima metà dell’Ottocento un avo del Papa – proveniente probabilmente da un paese dalle parti di Castelnuovo d’Asti, forse Cortiglione di Robella – acquista da un ebreo l’unica casa esistente a Portocomaro.