Città del Vaticano , domenica, 29. aprile, 2018 12:14 (ACI Stampa).
Che significa “rimanere con il Signore”? Papa Francesco lo ha spiegato nella breve riflessione prima della recita del Regina Coeli in Piazza San Pietro. Significa “ trovare il coraggio di uscire da noi stessi, dalle nostre comodità, dai nostri spazi ristretti e protetti, per inoltrarci nel mare aperto delle necessità degli altri e dare ampio respiro alla nostra testimonianza cristiana nel mondo”.
Un coraggio che “nasce dalla fede nel Signore Risorto e dalla certezza che il suo Spirito accompagna la nostra storia”. E frutto della comunione è la carità verso il prossimo, e l’amore per i “fratelli con abnegazione di sé, fino alle ultime conseguenze, come Gesù ci ha amato”.
Un dinamismo che non è frutto “di strategie, non nasce da sollecitazioni esterne, da istanze sociali o ideologiche, ma dall’incontro con Gesù e dal rimanere in Gesù”.
Essere intimi con Gesù, spiega il Papa, è quello che hanno fatto i Santi “che hanno vissuto in pienezza la vita cristiana e la testimonianza della carità, perché sono stati veri tralci della vite del Signore”.
E tutti sono chiamati alla santità in ogni azione e momento della vita. “Ci sia di aiuto Maria, - ha concluso il Papa- Regina dei Santi e modello di perfetta comunione con il suo Figlio divino. Ci insegni Lei a rimanere in Gesù, come tralci alla vite, e a non separarci mai dal suo amore. Nulla, infatti, possiamo senza di Lui, perché la nostra vita è Cristo vivo, presente nella Chiesa e nel mondo”.