Roma , sabato, 28. aprile, 2018 10:00 (ACI Stampa).
Per la terza volta quest’anno Papa Francesco visiterà la Puglia. Il 7 luglio, infatti, sarà a Bari dopo aver visitato, il 17 marzo scorso, San Giovanni Rotondo e Alessano e Molfetta, una settimana fa, il 20 aprile.
A Bari il pontefice ha convocato un incontro di preghiera per la pace in Medio Oriente, nella città che custodisce le Reliquie di San Nicola. E qui è già in movimento la macchina organizzativa per accogliere il pontefice. Allo stato attuale non si sa se l’incontro avrà anche i “caratteri di una visita pastorale e se, oltre ai leader religiosi cristiani, saranno invitati altri esponenti religiosi”, spiega una nota della diocesi che evidenzia come la Chiesa di Bari rappresenta “un ponte tra Oriente e Occidente e da sempre è consapevole della sua vocazione ecumenica.
Questo grazie anche alla presenza del corpo di San Nicola, venerato sia dalle Chiese di Occidente, sia da quelle di Oriente”. L’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci, nell’incontro avuto con il Patriarca Kirill a San Pietroburgo lo scorso 27 luglio, aveva ipotizzato e suggerito un impegno comune: “proporre San Nicola come patrono del cammino verso l'unità e la comunione”.
E intanto papa Francesco si prepara ad un altro appuntamento con la sua diocesi, quella di Roma, con una visita, martedì 1 maggio, al santuario del Divino Amore per la recita del Rosario all’inizio del mese mariano.
E il 14 maggio un incontro della diocesi con il Papa nella basilica di San Giovanni in Laterano, che concluderà il cammino avviato nel tempo di Quaresima, sulle malattie spirituali. Un lavoro costante, come ha scritto il Vicario del Papa per la diocesi di Roma, mons. Angelo De Donatis: “ho potuto verificare personalmente – che nelle nostre assemblee si è lavorato molto e con impegno”. Sarà papa Francesco ad “indicarci la ‘terapia’ per uscire dalle malattie che abbiamo individuato”.