Città del Vaticano , giovedì, 19. aprile, 2018 14:00 (ACI Stampa).
Che cose è davvero un fake news? E cosa significa essere in una echo chamber? Story telling cioè?
Sono parole in gergo che ritornano spesso nelle conferenze che si occupano di comunicazione, nelle scuole e nelle università e che poi passano nelle reti sociali e arrivano ai non addetti ai lavori, alla gente comune. E alterano la percezione della informazione .
Di questo e di molto altro si parla in questi giorni alla Pontificia Università della Santa Croce con 400 giornalisti e studiosi della comunicazione religiosa: “ Dialogo, rispetto e libertà di espressione, nella arena pubblica”.
Main sponsor della conferenza è EWTN e una delle relazioni principali è stata quella di Michael P. Warsaw Chairman e Chief Executive Officier del gruppo editoriale statunitense di cui fa parte Aci Group.
Per Warsaw la questione delle false notizie, quelle che noi giornalisti nati prima delle reti sociali abbiamo sempre chiamate “bufale”, è tutta nella educazione e nella formazione. Per prima cosa formazione dei giornalisti. Uno dei mali del giornalismo contemporaneo è in effetti la mancanza di capacità di documentazione. In particolare per l’ informazione religiosa manca una preparazione specifica.