Città del Vaticano , mercoledì, 18. aprile, 2018 9:00 (ACI Stampa).
Esorcismo e preghiera di liberazione temi di grande attualità ma sui quali troppo spesso si cede a sensazionalismi e che invece vanno affrontati con una riflessione accademia oltre ovviamente che con fede.
Lo scopo della XIII edizione del “corso sull’Esorcismo e la preghiera di liberazione” organizzato dall’ Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e il GRIS è proprio questo. Si tratta del primo corso al mondo, che propone un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare sul ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione. L’obiettivo è quello di offrire una riflessione ricca e articolata su un argomento a volte sottaciuto e controverso: quello della pratica dell’esorcismo e della preghiera di liberazione.
Padre Luis Ramirez LC, dell’Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, uno degli organizzatori del corso spiega: “Il nostro impegno è la formazione accademica dei sacerdoti, proprio sui temi in cui manca la ricerca e la riflessione seria e scientifica. Il corso è nato per venire ad incontro a chi vuole capire meglio la modalità di aiuto più adatta verso le persone che hanno bisogno di una guarigione spirituale, ma che tante volte tale guarigione implica identificare altri malattie che possono subire le persone: disturbi psicologiche, fisiologiche, dipendenze di sostanze. Allora, la interdisciplinarietà ha un ruolo importante nella riflessione, perché la carità pastorale va declinata con la verità. Purtroppo tante volte l’argomento della guarigione spirituale si affronta con un atteggiamento di superstizione e sensazionalismo. Il corso pretende cambiare questa mentalità e sottolineare che le vittime delle malattie spirituali vanno aiutate con tutte le risorse che abbiamo a disposizione”.
Molti sacerdoti si trovano in difficoltà nell’affrontare i problemi presentati dalle persone che desideravano liberarsi dal contatto con il mondo dell’occulto, della magia, del satanismo. Giuseppe Ferrari del Gris ricorda che il corso nato nel 2004, in collaborazione tra l’Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e il GRIS - Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa, ha un chiara impostazione multidisciplinare scondo aspetti teologici, biblici, liturgici, pastorali, spirituali, canonici, antropologici, fenomenologici, culturali, sociali, medici, farmacologici, psicologici, legali, criminologici.”
Ogni anno partecipano circa 200 sacerdoti da più di 50 nazioni.