Città del Vaticano , sabato, 7. aprile, 2018 16:00 (ACI Stampa).
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
C’è un motivo, spiega Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588:
In questo dì vi fu posta la Statione per li Neofiti, perché nell’ottavo giorno del loro battesimo si rappresentavano alla chiesa dove erano stati battezzati, & la mattina ricevevano gl’Agnusdei cerei.”
Ugonio allude alla tradizione degli Agnus Dei di cera. Si tratta di piccoli medaglioni di cera che si facevano con la cera del cero Pasquale della Cappella Sistina e delle altre chiese di Roma. Erano ovali e portavano su un lato l’immagine dell’Agnello di Dio insieme allo stemma e il nome del Papa che li aveva benedetti e immersi nel crisma.
Si facevano nel primo anno del pontificato e poi ogni sette anni. Si fabbricavano dai monaci a Santa Croce in Gerusalemme. Venivano annoverati tra i Sacramentali e gli si attribuiva la virtù di conferire la grazia e di cancellare i peccati veniali. Pare che l’ultimo Papa a farli sia stato Giovanni XXIII.