Città del Vaticano , venerdì, 6. aprile, 2018 15:03 (ACI Stampa).
“E’ bene suscitare un’arte di vivere insieme in semplicità, benevolenza, fraternità, come pure educare alla cultura del rispetto e dell’incontro, l’unica capace di costruire un futuro all’altezza dell’ideale dell’uomo”.
Lo ha detto Papa Francesco a Henryane de Chaponay, fondatrice del Centre d’Étude du développement en Amérique latine (CEDAL) che ricevuto oggi a fine mattinata.
“Sono lieto di accogliervi questa mattina per salutarvi e rendere omaggio al vostro impegno al servizio della pace, della difesa dei diritti umani, della protezione della nostra terra e del sostegno alla crescita di una società più umana e fraterna” ha detto il Papa nel suo saluto.
“La Sua infaticabile creatività ha portato frutti attraverso i “Dialogues en humanité”, i cui incontri sono volti a ricentrare le politiche sull’umanità” con lo scopo di “costruire una cittadinanza che abbia cura della “casa comune”. E’ bene suscitare un’arte di vivere insieme in semplicità, benevolenza, fraternità, come pure educare alla cultura del rispetto e dell’incontro, l’unica capace di costruire un futuro all’altezza dell’ideale dell’uomo.
Con l’Enciclica Laudato si’, con vari messaggi, convocando il prossimo Sinodo dei Vescovi sull’Amazzonia, il mio auspicio è che la nostra storia umana possa diventare una fioritura di liberazione, di crescita, di salvezza e d’amore (cfr Enc. Laudato si’, 79). Esprimendo a tutti voi la mia riconoscenza per la vostra generosità e la vostra dedizione, vi assicuro la mia preghiera e vi benedico di cuore”.