Città del Vaticano , lunedì, 9. aprile, 2018 18:00 (ACI Stampa).
Si era alla fine del 1800 e l’ America era ancora il Nuovo Mondo. Così l’archeologo americano di origine svizzera Adolph F. Bandelier tra il 1886 e il 1887 decide di scrivere in ben 7 volumi: “A History of the Southwest: a Study of the Civilization and Conversion of the Indians in Southwestern United States and Northwestern Mexico from the Earliest Times to 1700”. L’idea è di farne dono a Papa Leone XIII per il cinquantesimo di sacerdozio nel 1887.
Ora la Biblioteca Vaticana ha pubblicato nella propria storica collana “Studi e testi” il terzo e il quarto volume di A History of the Southwest.
Si tratta degli ultimi volumi dell’opera, la cui preparazione si è protratta per diversi anni, con lo scopo di raccontare e tenere memoria della attività missionaria dei Gesuiti in America, sopratutto negli stati messicani di Sonora e Chihuahua, e dell’Arizona e Nuovo Messico negli Stati Uniti. Oggi a Bandelier e ai villaggi da lui studiati è dedicato un parco.
Il primo volume legato al Bandelier, come si legge nella rivista OWL della Biblioteca Vaticana, è il catalogo di tutti i documenti da lui donati al Santo Padre curato da Ernest J. Burrus, S.J. (1907- 1991), A Catalogue of the Bandelier collection in the Vatican Library, uscì nel 1969. In un supplemento furono raccolti alcuni disegni e carte geografiche: Reproduction in Color of Thirty Sketches and of Ten Maps.
Nel 1987 fu pubblicato il primo dei tre volumi dell’edizione del testo manoscritto dell’archeologo, intitolato The original Text and Notes in French (1887) edited, with English Summaries and Additional Notes from MS. Vat.lat.14111, comprendente le prime due parti delle sette nelle quali è divisa l’opera.