Città del Vaticano , martedì, 3. aprile, 2018 14:00 (ACI Stampa).
Dopo il “passo indietro” di monsignor Dario Edoardo Viganò come Prefetto della Segreteria della Comunicazione e la scelta del Papa di dargli l’inedito ruolo di assessore, mentre il segretario monsignor Lucio Ruiz gestisce gli incarichi di prefetto, che cosa succederà nel difficile settore mediatico del Vaticano?
La Riforma sembra quasi ad un punto di arrivo dopo gli accorpamenti e i ripensamenti. Quest’anno l’ultimo tratto è stato compiuto con l’accorpamento del della Tipografia Vaticana che comprende anche il Servizio Fotografico e L’ Osservatore Romano.
Le difficoltà non mancano, e spesso i malumori sono stati maggiori degli entusiasmi.
Ma la riforma va avanti e sta andando secondo i progetti iniziali, che sono progetti che Viganò ha sempre sostenuto essere indicati direttamente dal Papa. L’obiettivo da raggiungere sarebbe quello di un sistema produttivo e organizzativo dentro un orizzonte missionario e apostolico, con un piano economico per un costo sostenibile e una informazione definita “performante” dal punto vista della azione missionaria della Chiesa.
Da fine 2017 è on line la versione Beta (quindi non definitiva) di un portale che riunisce testo, video e audio della informazione vaticana: vaticannews.va