Città del Vaticano , venerdì, 23. marzo, 2018 17:00 (ACI Stampa).
In un incontro con Consiglio Ecumenico delle Chiese del Sud Sudan, Papa Francesco ha espresso nuovamente il suo desiderio di andare in Sud Sudan.
Pader James Oyet Latansio, segretario del Consiglio, ha sottolineato che “non è stato un incontro protocollare: abbiamo parlato del nostro Paese, pregato insieme e auspicato il raggiungimento della pace. Il Papa ha a cuore la nostra situazione e ha nuovamente espresso il suo desiderio di scendere fino al Sud Sudan per stare vicino al popolo che soffre. Noi aspettiamo di sapere quando verrà”.
Padre Oyet Latansio ha parlato ad una conferenza stampa organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha ospitato il Consiglio e condiviso la loro consultazione.
“Abbiamo discusso – ha detto padre Oyet Latansio - su come raggiungere la pace per il nostro popolo, su come arrivare alla fine di una guerra di fratelli contro fratelli che è costata troppo dolore e povertà e che ha causato, oltre alle vittime, milioni di profughi”. Mauro Garofalo ha assicurato il sostegno di Sant’Egidio al processo di pace “attraverso una stretta collaborazione tra il Consiglio delle Chiese e la Comunità, che permetterà di elaborare nuove iniziative comuni”.
Il Consiglio, una espressione del Consiglio Ecumenico delle Chiese che Papa Francesco visiterà a Ginevra il prossimo 21 giugno, è stato fondato nel 1965 come “Consiglio delle Chiese del Sudan” come mezzo per aiutare le aree marginalizzate del Sudan. Nle 1989 si è formato il Consiglio delle Chiese del Nuovo Sudan, in modo da operare con due differenti facciate nel Nord e nel Sud del Sudan, tenendo però un approccio combinato con i partner internazionali e attraverso il Forum Ecumenico del Sudan per la Pace e la Giustizia.