Città del Vaticano , domenica, 18. marzo, 2018 12:13 (ACI Stampa).
“Chi vuole conoscere Gesù deve guardare alla croce, dove si rivela la sua gloria”. Papa Francesco lo ha ripetuto nel commento al Vangelo della liturgia domenicale.
Il brano di San Giovanni riporta la risposta di Gesù ai greci che chiedono di vederlo.
“La reazione di Gesù è sorprendente. Egli non risponde con un “sì” o con un “no”, ma dice: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato»”. Un invito, dice il Papa “a volgere il nostro sguardo al crocifisso, che non è un oggetto ornamentale o un accessorio di abbigliamento – a volte abusato! – ma un segno religioso da contemplare e comprendere”.
E il Papa aggiunge: Come guardo il crocifisso? Guardo il Dio annientato fino alla morte, come uno schiavo? E ricorda la devozione di pregare un Padre Nostro per ognuna delle cinque piaghe, "cerchiamo di entrare dentro nel suo cuore e lì impareremo la grande saggezza della croce".
Gesù spiega “che la sua vicenda estrema – morte e risurrezione – è un atto di fecondità, che porterà frutto per molti” e che “Egli deve anche morire, per riscattare gli uomini dalla schiavitù del peccato e donare loro una nuova vita riconciliata nell’amore”. Per riconciliare tutti noi, va dall sue piaghe, vedi contempla, ma da dentro, spiega Francesco.