Città del Vaticano , lunedì, 12. marzo, 2018 12:00 (ACI Stampa).
Come deve essere il politico oggi? “Creatore di legami”, “servitore del bene comune”, sviluppatore di una “cultura dell’incontro”, “costruttore di ponti” tra le diverse condizioni sociali, culturali ed economiche, “prossimo agli altri”. Questa la risposta di Papa Francesco, che traccia questo identikit incontrando i Parlamentari e i Politici della provincia di Marsiglia accompagnati dall’arcivescovo di Marsiglia Georges Pontier, presidente della Conferenza Episcopale francese, e dai vescovi della arcidiocesi di Marsiglia.
I politici sono a Roma per un viaggio-studio dalla Chiesa cattolica, promosso dai vescovi della Regione. L’incontro con Papa Francesco è il culmine di questo viaggio, e il Papa si compiace della proposta dei vescovi, che “testimonia la stima della Chiesa cattolica per l’impegno politico” quando questo “è mosso dalla volontà di creare le condizioni favorevoli ad un vivere insieme rispettoso delle differenze, attento alle situazioni di precarietà, alle persone più fragili”.
Papa Francesco guarda alle regioni dell’arcidiocesi, segnate dalla “dimensione mediterranea”, con una “ricchezza delle diversità che sono reali potenzialità sul piano umano, economico, sociale, culturale e anche religioso”.
Papa Francesco sottolinea l’importanza di avere “a cuore lo sviluppo integrale di tutti”, tenendo come capisaldi “i valori di libertà, uguaglianza e fraternità”, che sono anche “un orizzonte per l’esercizio delle vostre responsabilità”.
Il Papa chiede ai politici di diventare “promotori di un vero dibattito su valori e orientamenti riconosciuti comuni a tutti”, e invita i cristiani a partecipare a questo dibattito insieme ai credenti di tutte le religioni e agli uomini di buona volontà, in modo da sviluppare “una cultura dell’incontro”.