Città del Vaticano , martedì, 13. marzo, 2018 16:00 (ACI Stampa).
“La chiesa di san Lorenzo in Damaso è posta nella più celebre, & habitata parte che sia in Roma hoggidì” – così si esprime nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali. Per tutto il Medioevo, infatti, il Campo Marzio era rimasta la parte più popolata dell’antica città.
La chiesa viene costruita già nel quarto secolo da Papa Damaso. “Si mosse S. Damaso a fabricare la chiesa in honore di S. Lorenzo oltre l’universale divotione che a quel glorioso Martire si deve, per particolare affetto forse & inclinatione, per essere san Lorenzo della medesima natione, poiché ambedue furono di Spagna.”
, ma nel Quattrocento l’antica chiesa viene spostata e inglobata nella nuova costruzione del Palazzo della Cancelleria. “Sopra ogni altro Rafael Riario, detto il Cardinale di S. Giorgio sotto Leone X, restaurò & ampliò da fondamenti questo luogo, facendovi un superbissimo palazzo, con la facciata tutta di travertini, & di bellissimo modello e con un grandissimo cortile, con loggie stanze Reali, tale finalmente che non solo in Roma, ma per tutta Europa ha pochi simili”; così descrive Ugonio il Palazzo della Cancelleria.
Oggi vediamo l’interno così come è stato rifatto nell’Ottocento da Valadier e Vespignani. Ugonio vede la chiesa quattrocentesca appena ridecorata dal cardinale titolare Alessandro Farnese.
“Il presente Cardinal Titolare, & Vicecancelliere di santa Chiesa Alessandro Farnese Nobilissimo & generosissimo Signore, lasciarà in questa chiesa un’eterna memoria della sua somma pietà & Religione.”