Città del Vaticano , lunedì, 12. marzo, 2018 16:00 (ACI Stampa).
“Lunedì doppo la quarta Domenica di Quadragesima” la stazione quaresimale si celebra alla chiesea dei Santi Quattro Coronati, spiega Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali.
“I SS. Quattro Incoronati furono così chiamati”, spiega Ugonio, “perché da principio i nomi loro non si potevano ritrovare. Questi col tempo dipoi si seppero, & sono, Severo, Severiano, Carpoforo, & Vittorino. La professione loro fu d’un ordine di milita detti Cornicularii”.
Questi soldati si rifiutano a sacrificare e perciò Diocleziano “commandò subito che dinanzi al suo conspetto fussero crudelmente con mazze piombate battuti, fin tanto che rendessero lo spirito.”
Ma non gli basta.
“Non satia per questo la crudeltà del perfido tiranno, ordinò che i corpi de detti santi, fussero lasciati nel mezzo della strada, acciò i cani gli devorassero. Così essendo cinque giorni giaciuti, senza essere da alcuno animale offesi, all’ultimo furono raccolti da Christiani, & tre miglia lontanto dalla città nella strada Lavicana sepeliti.”