Roma , martedì, 16. giugno, 2015 17:02 (ACI Stampa).
Difendiamo i nostri figli! Si chiama così la manifestazione che il 20 giugno alle 15:30 in piazza San Giovanni a Roma vuole riaffermare il diritto di mamma e papà a educare i figli e fermare la “colonizzazione ideologica” della teoria Gender nelle scuole. Liberi cittadini che, dando voce a milioni di famiglie del nostro Paese, vogliono pubblicamente ribadire il diritto dei genitori di educare e istruire i figli, specialmente con riguardo alle tematiche della affettività e della sessualità.
Il portavoce della manifestazione il neurochirurgo Massimo Gandolfini ad Acistampa ha spiegato che la “manifestazione nasce dal basso. Abbiamo intercettato il sentimento delle famiglie, e insieme ad un gruppo di altri amici ed esperti abbiamo fatto centinaia di incontri, convegni, commissione su tutto il territorio nazionale informando le persone di quando stava accadendo nelle scuola pubblica italiana con progetti di legge che vorrebbero introdurre di fatto la ideologia di gender nella educazione alla affettività e alla sessualità dei bambini.”
Quali sono stati le reazioni?
Quando abbiamo informato la popolazione su cosa è la ideologia di gender e su cosa è annesso a questa ideologia il primo sentimento che abbiamo intercettato è stato lo sbigottimento. Molti genitori sono rimasti increduli. Poi la preoccupazione e la paura e la richiesta di un aiuto.
Allora abbiamo pensato che era nostro dovere civile e morale di dare voce a chi non aveva voce.Le famiglie che prese singolarmente politicamente contano poco o niente se le mettiamo tutte insieme e diamo la possibilità di una grande visibilità nazionale, allora forse le loro istanze verranno ascoltate anche dai palazzi del potere. E così è nata l’idea di fare una grande manifestazione nazionale il 20 giugno prossimo in piazza San Giovanni a Roma a partire dalle 15.30. E la convocazione è per la gente comune. Famiglie e ragazzi, e bambini anche il “movimento delle carrozzine”, non abbiamo chiamato partiti o associazioni come tali. Abbiamo solo detto: mandate le famiglie. Vogliamo dare voce e ribadire il grande valore che ha la famiglia nella società e noi per famiglia vogliamo intendere quello che è scritto nell’ articolo 29 della costituzione italiana, una società naturale fondata sul matrimonio.