Milán , martedì, 16. giugno, 2015 16:27 (ACI Stampa).
Sarà presentato il prossimo 26 giugno presso la Fondazione Culturale San Fedele a Milano il grande progetto di archiviazione e digitalizzazione degli scritti e dei pensieri del Cardinal Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002, ma soprattutto teologo e biblista, noto per le sue aperture incessanti al dialogo e anche per i suoi libri di esercizi spirituali.
La Fondazione Carlo Maria Martini, che custodisce archivio e memoria del principe della Chiesa scomparso nel 2012, ha avviato il progetto in collaborazione con la Fondazione Unipolis. Si legge nel comunicato della Fondazione Carlo Maria Martini che “attraverso una sistematica ricerca delle fonti e con l'utilizzo delle più moderne tecnologie informatiche sarà possibile costruire un archivio digitale e rendere disponibili on line una grande quantità di documenti conservati in luoghi diversi: testi, video, audio, immagini che costituiscono la memoria e l'eredità del Cardinale Martini.”
L’archivio avrà anche una sezione di testimonianze di personalità della cultura, della comunità ecclesiale, delle istituzioni, della società civile, di amici e collaboratori, che hanno condiviso con Martini un tratto di strada.
Il compito più difficile è mettere insieme e catalogare i documenti prodotti dal Cardinale. Ci sono gli scritti, gli appunti, i quaderni, le agende, le corrispondenze, i documenti pastorali, le omelie, i discorsi ufficiali, le conferenze, gli esercizi spirituali, e i libri, oltre 400, in edizioni italiane e straniere.
Recentemente la Fondazione ha composto, in un versione quasi definitiva, la Bibliografia degli scritti, delle opere e degli articoli di Martini apparsi su diverse testate nazionali e riviste specializzate. Dal 1959 al 2014 è possibile così contare 935 titoli, pubblicati da 166 editori italiani.