Città del Vaticano , venerdì, 2. marzo, 2018 17:00 (ACI Stampa).
Si avvicina la fatidica data dell’ 8 marzo, giornata che nel mondo ormai è legata alla difesa dei diritti delle donne. Al di là delle celebrazioni modaiole o revanchiste la Chiesa cattolica propone delle riflessioni basate sulla realtà della Salavezza che passa proprio per un donna: Maria.
E alla donna come !pilastro nell’edificazione della Chiesa e della società in America Latina” dedicata la Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per l’America Latina, che si svolgerà in Vaticano dal 6 al 9 marzo 2018. Il tema è stato scelto da Papa Francesco.
Il Papa ha sempre messo in luce in particolare in America Latina il ruolo della donna soprattuto nella trasmissione della fede. A Bogotà parlando ai vescovi del CELAM disse: “La speranza in America Latina ha un volto femminile! […] “È un serio impegno capire, rispettare, valorizzare, promuovere la forza ecclesiale e sociale di quanto realizzano […]. “Senza le donne la Chiesa del continente perderebbe la forza per rinascere continuamente”.
E proprio l’8 marzo la Pontificia Commissione per L’ America Latina ha invitato una quarantina di donne che svolgono il loro lavoro con differenti incarichi di responsabilità in Vaticano per una cena di omaggio e in amicizia insieme a tutti i partecipanti all’Assemblea. Saranno una rappresentanza delle circa 700 donne che lavorano in Vaticano.
Papa Francesco, ricordano alla CAL, in Perù ha segnalato “le radicate situazioni di ingiustizia vissute ancora dalle donne a causa del “maschilismo” nella regione, sia perché abbandonate come madri che, da sole, debbono farsi carico della cura, sostegno ed educazione della prole, sia per le odiose discriminazioni che subiscono in ambito lavorativo e perché su di loro in particolare si riversano le condizioni di povertà e indigenza e ogni tipo di violenza che sfocia anche nei numerosi casi di femminicidio”.