A Chiang Mai, Tailandia, il 18 marzo giornata multietnica di azione sociale presso un villaggio tribale.
A Chisinau, Repubblica Moldova, il 24 marzo giornata su “Chiara Lubich e le opere sociali”. Queste alcune tra le centinaia di iniziative previste.
Una panoramica a 360º sul volto sociale del carisma di Chiara Lubich, con 2.000 partecipanti dai cinque continenti, sarà data dall’evento artistico in programma al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo, Roma, il 3 marzo. Sarà presente il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e personalità del mondo della cultura, della comunicazione, delle istituzioni. L’evento potrà essere seguito via internet con traduzione in inglese, spagnolo, portoghese, francese e italiano (www.focolare.org).
Per Maria Voce, confrontata con la domanda a cosa devano puntare oggi i Focolari a 10 anni dalla morte della fondatrice, c’è da “mantenere assolutamente l’unità con la fonte che è Chiara, quindi la fedeltà al carisma originario così come ci è stato trasmesso; il ritorno alla vita dei primi tempi per scoprirvi quella radicalità che anche oggi ci viene richiesta, forse ancora di più. Sviluppare il Movimento perché possa essere quello strumento che Dio ha pensato per portare questa spiritualità di comunione nel mondo, per costruire l’unità della famiglia umana. Approfondire la conoscenza e la trasmissione – in termini accessibili a tutti – del grande carisma che Dio ha dato a Chiara e che non ha soltanto aspetti spirituali ma anche dottrinali, sociali, politici, aspetti che possono influire in tutti i campi”.
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