Città del Vaticano , mercoledì, 28. febbraio, 2018 18:00 (ACI Stampa).
“Ogni volta che, seguendo le parole del Santo Padre, viene servito un pasto caldo alla mensa del Circolo S. Pietro, ogni volta che un abito viene donato a chi ne ha bisogno, ogni volta che si accoglie nella Casa famiglia un nuovo ospite, è Chiesa. È la testimonianza viva di cosa sia la Chiesa”. Con queste parole, Monsignor Fernando Vérgez Alzaga, ha salutato i soci del Sodalizio romano, riuniti in occasione della 149ma Assemblea solenne che si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede di Palazzo S. Calisto.
Il saluto speciale “ai soci più giovani, ai soci di domani” di Monsignor Vergez alzaga ha trovato eco nel pensiero spirituale dell’Assistente ecclesiastico del Circolo, Monsignor Franco Camaldo, che ha ricordato le parole di Paolo VI in occasione della Solenne Udienza Pontificia concessa ai soci il 31 maggio 1969 per i festeggiamenti del centenario dalla fondazione: “Vorremmo che i giovani, quelli delle nuove generazioni, fossero così perspicaci e coraggiosi da comprendere la bellezza di tale formula; fossero loro a riprenderla come bandiera, a cui gli anni hanno dato onore, non vecchiaia, e che infondessero nella vostra compagine il genio e l’energia della loro età: i tempi, figli carissimi, reclamano questa vostra testimonianza”.
Forte di un nuovo gruppo di “giovanissimi soci”, il Circolo si prepara a festeggiare i 150 anni di attività.
”Al discorso del Presidente, come ogni anno, hanno fatto seguito il giuramento dei Soci Effettivi e il conferimento del Distintivo dorato e della Medaglia dorata a chi ha compiuto, rispettivamente, venticinque e cinquant’anni di appartenenza al Circolo”.