Città del Vaticano , giovedì, 22. febbraio, 2018 13:00 (ACI Stampa).
“Stiamo attraversando tempi assai difficili che vedono la corruzione insinuarsi ovunque”. Così scrive il Papa in una lettera alla Consulta Nazionale Antiusura, a seguito dell’udienza del 3 febbraio scorso, durante la quale l’organismo ha portato una donazione.
E’ necessario per Papa Francesco “mantenere elevato il livello di attenzione nei riguardi delle vittime” della “subdola violenza” dell’usura “affinché ogni persona si senta ascoltata e guidata per uscire dalla spirale di esclusione e d'iniquità”.
Il Papa ringrazia per il “generoso gesto di carità” che ha “subito devoluto ai fratelli segnati dalla privazione della dignità umana: essi infatti sono la banca più sicura del Regno dei Cieli”.
Francesco conclude infine la lettera: “Continuate il vostro servizio con perseveranza e coraggio: è un lievito prezioso per tutta la società. Lo sanno bene le vittime dell'usura e dell'azzardo che mediante il vostro aiuto possono intraprendere un nuovo cammino. Contagiate tutti con la speranza perché sempre più numerosi siano coloro che escono dal ‘tunnel’ dell'usura e dell'azzardo”.