Città del Vaticano , lunedì, 19. febbraio, 2018 10:00 (ACI Stampa).
E’ la sete la questione intorno alla quale girano le riflessioni che don Josè Tolentino de Mendonça propone a Papa Francesco e i collaboratori della Curia Romana.
La prima riflessione ieri pomeriggio dopo l’arrivo ad Ariccia parte dal passo del Vangelo di Giovanni in cui Gesù parla con la samaritana al pozzo di Giacobbe.
Quel “Dammi da bere” di Gesù alla samaritana ci meraviglia, ci lascia disarmati dallo stupore dice il predicatore.
E lo stupore è lo stesso per ognuno quando Gesù ci chiede: “Dammi quello che hai. Apri il tuo cuore, Dammi quello che sei”.
L’introduzione, della serie di meditazioni è appunto “Apprendisti dello stupore”.