Vilnius , venerdì, 16. febbraio, 2018 9:00 (ACI Stampa).
Cento rintocchi di campane in tutto il Paese, per celebrare i cento anni di indipendenza. La Lituania festeggia oggi una storia che poi è stata interrotta dalla dominazione sovietica, ma che ha avuto una continuità fortissima: la Chiesa cattolica. Lo racconta ad ACI Stampa l’arcivescovo Gintaras Grusas di Vilnius, in attesa dell’annuncio di un viaggio papale nelle Repubbliche Baltiche che potrebbe presto arrivare.
Come si prepara la Chiesa a festeggiare i cento anni di indipendenza?
Domenica siamo stati a Trakai, poco lontano da Vilinius, dove c’è una immagine della Vergine che ha il titolo di protettrice della Lituania. Di questa Vergine viene anche celebrato il 300esimo anniversario dell’incoronazione. E così tutti i vescovi sono stati insieme a Trakai, per riconsacrare al cuore di Maria Proettrice la Lituania. Un gesto che vuole essere un atto di ringraziamento per i 100 anni di libertà, m anche uno sguardo verso il futuro, che mettiamo nelle mani di Maria.
Cosa succede invece oggi?
Ci sarà una Messa nella cattedrale di Vilnius, in cui saranno presenti delegazioni da tutte le nazioni. Le campane delle chiese, a Vilnius, a Trakai, a Kaunas, suoneranno a festa alle 12,30, l’ora in cui è stata firmata la dichiarazione di indipendenza.