Città del Vaticano , lunedì, 15. giugno, 2015 11:27 (ACI Stampa).
“Passioni” e “rumori mondani” devono rimanere lontano dal cuore dell’ uomo che deve esser solo attento ad accogliere la grazia di Dio. Nella messa della mattina a Santa Marta il Papa ha detto che il cristiano deve avere il cuore sgombro dal “rumore del diavolo”.
Il dono della grazia è gratuito ha spiegato il Papa usando le parole di San Paolo e “da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno” ed ha aggiunto: “E’ lo scandalo del cristiano che si dice cristiano, anche va in chiesa, va le domeniche a Messa ma vive non come cristiano, vive come mondano o come pagano. E quando una persona è così, scandalizza.
Quante volte abbiamo sentito nei nostri quartieri, nei negozi: ‘Guarda quello o quella, tutte le domeniche a Messa e poi fa questo, questo, questo, questo…’. E la gente si scandalizza. E’ questo che Paolo dice: ‘Ma non accogliere invano’. E come dobbiamo accogliere? Prima di tutto è il ‘momento favorevole’, dice. Noi dobbiamo essere attenti per capire il tempo di Dio, quando Dio passa per il nostro cuore”.
Serve un cuore libero dalle passioni: “Il cuore viene custodito dall’umiltà, dalla mitezza, mai dalle lotte, dalle guerre. No! Questo è il rumore: rumore mondano, rumore pagano o rumore del diavolo. Il cuore in pace anche “nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni”:
“Ma sono cose brutte tutte queste e io devo custodire il mio cuore per accogliere la gratuità e il dono di Dio? Sì! E come lo faccio? Continua Paolo: ‘Con purezza, con sapienza, con magnanimità, con benevolenza, con spirito di santità’. L’umiltà, la benevolenza, la pazienza, che soltanto guarda Dio, e ha il cuore aperto al Signore che passa”.