Roma , venerdì, 9. febbraio, 2018 9:00 (ACI Stampa).
Come si usano i fiori in Quaresima? Che dobbiamo fare dei candelabri, delle balaustre, degli inginocchiatoi? Sapete cosa è il conopeo, il velo omerale, la pisside? Si possono fare gli annunci durante la Messa? A tali domande offre risposte il libro di Enrico Finotti, ‘Il mio e il vostro Sacrificio.
Il liturgista risponde’, che risponde a queste e a molte altre domande per celebrare liturgie più degne e per non scadere nella pochezza rituale e nell'approssimazione che sono fin troppo diffuse.
Infatti l'autore afferma nella prefazione: “Troppo spesso si ritiene che il dibattito liturgico sia questione di competenti in ambiente accademico, ma in realtà la liturgia è vita quotidiana dell’intero popolo di Dio e soprattutto dei fedeli semplici che vi si accostano con stupore di fede e umiltà di cuore. Proprio da loro vengono fatte le domande più impensate, non prive di profondità spirituale, che rivelano l’azione misteriosa dello Spirito Santo nelle membra del Corpo mistico di Cristo”.
Don Enrico Finotti è presbitero dell’Arcidiocesi di Trento dal 1978. Dopo la formazione classica, ha frequentato gli studi teologici presso il Seminario Diocesano. Ha svolto il ministero di parroco in diverse parrocchie della diocesi di Trento. Ha ottenuto la licenza in Teologia liturgica presso la Pontificia Università della Santa Croce. Collabora con l’Ufficio Liturgico Diocesano di Trento nei percorsi di formazione liturgica ed è curatore della rivista ‘Liturgia:culmen et fons’.
Per esempio l’autore, visto che siamo in tempo di Quaresima, offre un capitolo all’addobbo floreale della chiesa nel tempo quaresimale: “Per osservare con convinzione e con frutto una disposizione liturgica è necessario comprenderne le motivazioni. La Quaresima è il tempo del ‘deserto’. In esso si celebra sia il digiuno del Signore nei quaranta giorni, sia il faticoso cammino del popolo eletto nei quarant’anni verso la terra promessa.