Roma , lunedì, 5. febbraio, 2018 16:00 (ACI Stampa).
“Sono qui per dirvi che ci siamo anche noi. La Chiesa italiana ci sta. Potrebbe sembrare banale ribadirlo, soprattutto dopo l’incontro di papa Francesco con i familiari delle vittime della mafia, il 21 Marzo 2014. Potrebbe sembrare banale farlo davanti a voi che conoscete la molteplicità di progetti che, tra l’altro, la CEI sta portando avanti con Libera . Potrebbe sembrare banale, ripeto, ma voglio ribadirlo. La Chiesa ci sta”. Lo ha detto Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, intervenuto alla IV edizione di “Contromafie”, promossa da “Libera” insieme al network di associazioni che essa rappresenta, presso il Centro Congressi Angelicum.
Monsignor Galantino ribadisce: “Insisto sul carattere evangelico della presenza ecclesiale nella lotta alla mafia perché vedo e sento in giro ancora parole che tendono a derubricare l’impegno di uomini e donne di Chiesa e la loro presenza per combattere la mafia a impegno e presenza marginali rispetto al Vangelo. Secondo alcuni questo impegno e questa presenza sono soltanto espressione di sensibilità particolari o personali. Io sono qui per rivendicare il carattere e la motivazione, ripeto, fortemente evangelici di ogni presenza e di ogni impegno che ci vede fare un tratto di strada con chi, per un motivo o per un altro, non ce la fa”.
Conclude così il suo intervento il Segretario Generale della CEI: “Sono qui per ricordare tutto questo a me innanzitutto e per chiedere a tutti voi di continuare a camminare insieme per coltivare e far crescere il coraggio della speranza e per non smettere di desiderare il martirio della fedeltà quotidiana al Vangelo”.