Parigi , mercoledì, 31. gennaio, 2018 9:00 (ACI Stampa).
C’è chi la definisce mistica chi poetessa e per altri è stata una assistente sociale. Madeleine Delbrêl certamente sarà una beata. Lo scorso 27 gennaio è stato pubblicato il decreto con il quale il Papa ne ha riconosciuto le virtù eroiche.
Ragazza di brillante intelligenza, cresciuta nell’ ateismo, convertita a 20 anni, vincitrice di premi letterari nella Francia, tra la prima e la seconda guerra mondiale diventa un simbolo di una rivoluzione spirituale che pervade la Francia e la trasforma.
E’ la stagione del grande spiritualismo francese. Il mondo conosce Paul Claudel, ma lei, la piccola Madeleine, vive il suo primo innamoramento per Jean Maydieu. Giovani, spensierati, tutti li vedono già sposi, ma tutto cambia quando Jean sceglie il convento. Diventa domenicano.
Per Madeleine è uno strappo violento, ma la sua vera vocazione inizia forse in quel momento. Da Jean divenuto domenicano, teologo, intellettuale, vicino ai poveri la Delbrêl impara l’amore per la vita e la letteratura. Maydieu attraversa la guerra, e diviene un conferenziere, parla dello scandalo della povertà degli operai, parla dei preti che condividono le loro fatiche.
Per Madaleine non è più tempo di ateismo tranquillo. Il suo tormento, la sua conversione diventa poesia. Non dolce, tranquilla, ma inquieta e forte, il primo passo verso un misticismo che si farà servizio.