Città del Vaticano , venerdì, 26. gennaio, 2018 11:40 (ACI Stampa).
Figlio, testimonianza, maternità. Sono le tre parole chiave di Papa Francesco nell’omelia mattutina presso Casa Santa Marta. Secondo il Papa, queste tre parole, occorrono per annunciare Cristo.
Secondo quanto diffuso dal portale Vadican Media, è proprio la trasmissione della fede il tema al cuore dell’omelia del Papa questa mattina. Francesco commenta la seconda Lettera di san Paolo apostolo a Timòteo, dove Paolo si rivolge al suo discepolo di cui ricorda “la fede schietta”. La predicazione – afferma Francesco è uno schiaffo, uno schiaffo che ti commuove e ti porta avanti. E Paolo stesso dice: “La pazzia della predicazione”.
La seconda parola nella Lettura è testimonianza. “La fede- afferma Francesco - va trasmessa con la testimonianza, che dà forza alla parola”. "Oggi, in qualche parrocchia – precisa il Papa - uno va, sente, cosa dice questo di quello, di quello, di quello… Invece di dire come si amano, viene voglia di dire: Come si spellano! Come si spella… la lingua è un coltello per spellare l’altro! E come tu puoi trasmettere la fede con un’aria così viziata di chiacchiere, di calunnie? No. Testimonianza. Guarda, questo mai sparla dell’altro; questo fa quell’opera di carità; questo quando c’è qualche malato va a visitarlo, perché fa così? La curiosità: perché questa persona vive così? E con la testimonianza nasce la domanda del perché lì si trasmette la fede: perché ha fede, perché segue le tracce di Gesù”.
Madre, nonna: la maternità è la terza parola. “La fede si trasmette in un grembo materno, il grembo della Chiesa" - spiega Francesco - perché la Chiesa è madre, la Chiesa è femminile. La maternità della Chiesa si prolunga nella maternità della mamma, della donna”.
“Chiediamo al Signore - conclude il Papa - che ci insegni come testimoni, come predicatori e anche alle donne, come madri, a trasmettere la fede”.