Roma , venerdì, 12. giugno, 2015 15:47 (ACI Stampa).
L’eredità spirituale lasciata al Seraphicum da p. Massimiliano Kolbe torna a rinnovarsi con forza, a quasi un secolo dalla costituzione della Milizia dell’Immacolata.
Un gruppo di giovani confratelli del martire di Auschwitz, come lui studenti della Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura”, hanno ricostituito un Circolo della Milizia dell’Immacolata per rinnovare il legame con la storia e per creare un attivo gruppo di evangelizzazione che vada a integrare le numerose attività culturali e pastorali già presenti.
Correva l’anno 1917 quando il giovanissimo fra Massimiliano Kolbe, assieme a sei confratelli, dava vita a questa realtà nell’allora sede di via san Teodoro. A distanza di 98 anni, rinasce il Circolo del Seraphicum che, dopo un periodo ad experimentum dal 2010 al 2014, ha avuto l’approvazione da parte del rettore fra Adrian Sorin Giurgi e il sostegno di fra Raffaele Di Muro, assistente internazionale della MI.
“L’esigenza e l’opportunità della presenza di un gruppo MI tra i frati del Seraphicum - spiega il coordinatore fra Paolo Carola - emerge dalla presenza di molti frati già appartenenti alla Milizia dell’Immacolata nelle rispettive Provincie, nonché di frati o studenti che vorrebbero approfondire questo cammino proprio qui a Roma, dove la Milizia è nata”.
Il circolo MI del Seraphicum punta quindi a rinsaldare i vincoli storici e carismatici con la sede primaria, offrendo anzitutto ai frati militi, sia professori che studenti, ma anche agli altri studenti e a tutti coloro che lo desiderano, un cammino di preghiera e formazione mariano-kolbiana a carattere pratico e carismatico, con una particolare attenzione all’aspetto dell’evangelizzazione dei più lontani, tipico del carisma della MI.