Roma , martedì, 9. gennaio, 2018 18:00 (ACI Stampa).
Chi sono i grandi “dissidenti” della letteratura italiana da Iacopone a Umberto Eco? Sono “cristiani contro” come spiega nel suo ultimo libro Gianni Maritati giornalista e scrittore che da anni si occupa di libri e non solo leggendo e scrivendo, ma dando nuovo slancio alla diffusione della letteratura, cristiana in particolare.
Del suo “ Cristiani contro”, edito da TAU Editrice abbiamo parlato insieme:
Le prime parole del tuo libro: I “cristiani contro” non sono gente pericolosa, mi piacciono molto ....danno il senso stesso della storia...ci spieghi meglio ?
“Quelli che chiamo cristiani contro, sono poeti e narratori che hanno scritto contro Dio, la dimensione religiosa della vita, il senso del sacro, la Chiesa Cattolica. In realtà scrivono per: per promuovere una visione alta di Dio e della Chiesa Cattolica, per dare spazio (e a volte sfogo) a quella nostalgia del sacro che si va perdendo a contatto con il consumismo e l’indifferenza, per recuperare la dimensione religiosa e soprannaturale necessaria all’esistenza”
Oggi chi sono i letterati che hanno queste caratteristiche? I contemporanei?