Città del Vaticano , mercoledì, 20. dicembre, 2017 18:00 (ACI Stampa).
Lo chiamavano il missionario della carta stampa, padre Piero Gheddo, missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) è morto oggi nella casa Ambrosiana di Cesano Boscone, alla periferia di Milano. Aveva 89 anni ed era ammalato da tempo.
La sua biografia l’ha scritta lui stesso nel blog in cui raccontava la missione in modo speciale
Nato nel 1929 a Tronzano in provincia di Vercelli, nel 1945 è entrato nel Pime e nel 1953 è stato ordinato sacerdote. “Avrebbe dovuto partire per l’India, - si legge nella sua biografia- invece i superiori l’hanno tenuto nella stampa, all’inizio in modo provvisorio, poi, a poco a poco, in modo definitivo”.
Inizia così una missione tutta particolare. Partecipa al Concilio Vaticano II come giornalista dell’Osservatore Romano e “perito” della missione ad gentes. Viaggiare alla fine è stato un suo compito, più di 80 i paesi visitati . Direttore della rivista “Mondo e Missione” per 35 anni, fondatore e direttore dell’agenzia d’informazione “Asia News” nel 1987, ha pure diretto la rivista per i giovani “Italia Missionaria”.
Le sue collaborazioni spaziavano da Avvenire a L’Eco di Bergamo, L’Osservatore Romano, Il Giornale, Gente, Epoca, Famiglia Cristiana.