Roma , mercoledì, 20. dicembre, 2017 9:00 (ACI Stampa).
1900 anni fa moriva uno dei grandi imperatori romani: Traiano. Una occasione per Roma pe rendere omaggio ad una dei costruttori dell’Impero e degli anticipatori della unità Europea ad est ed ovest. I Mercati che portano il suo nome sono lo scenario di una grande mostra Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa fino al prossimo 16 settembre.
Tra le opere in mostra anche due lastre del fregio con Amorini e grifoni che le vicende collezionistiche avevano tenuto separate: si tratta di una splendida architettonica con amorini dai Musei Vaticani e un grande frammento dello stesso fregio da Berlino dove sembrava scomparso.
Una occasione per approfondire il senso stesso della costruzione dell’impero e capire in che relazione sta l’Impero Romano con l’Europa attuale. Politica, economia, welfare, conquiste militari; inclusione di popolazioni diverse sotto un unico Stato che governa con leggi che ancora oggi sono alla base della giurisprudenza moderna; la buona amministrazione, influenzata anche da donne capaci; campagne di comunicazione e capacità di persuasione per ottenere il consenso popolare attraverso opere di pubblica utilità, “magnificentia publica” e lusso privato, ma discreto.
Su questa trama si sviluppa la mostra curata da Claudio Parisi Presicce Marina Milella, Simone Pastor e Lucrezia Ungaro e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Gli oggetti provengono da tutti i musei romani e italiani ma anche da alcuni importanti musei stranieri, i Musei Vaticani; Pergamon Museum a Berlino; Museum het Valkhof di Nijmegen; Museo Nazionale di Storia della Romania, Bucarest; Museo Nazionale di Arte romana di Merida, Gliptoteca di Monaco di Baviera.