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Predica di Avvento, Cantalamessa richiama a sobrietà e rispetto del creato

La predica di Avvento |  | L'Osservatore Romano - ACI Group La predica di Avvento | | L'Osservatore Romano - ACI Group

Il Predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto stamane in Vaticano alla presenza di Papa Francesco la prima predica di Avvento sul tema «Tutto è stato fatto per mezzo di Lui e in vista di Lui». 

Il religioso ha innanzi tutto sottolineato come Cristo oggi sia diventato “un emarginato” e che quindi sia necessario reinserirlo “al centro della nostra vita personale”.

Dio si è incarnato - ha aggiunto - per estirpare il peccato: “il peccato dell’uomo ha determinato il modo dell’Incarnazione conferendole il carattere di redenzione dal peccato, non il fatto stesso dell’Incarnazione”.

Incarnadosi - ha proseguito il Predicatore - “Cristo agisce nel creato come agisce nell’ambito sociale, e cioè con il suo precetto dell’amore del prossimo”. Pertanto “anche noi dovremmo proporci: non essere ladri di risorse, usandone più del dovuto e sottraendole così a chi verrà dopo di noi.

Il Natale è un richiamo forte a questa sobrietà e parsimonia nell’uso delle cose. Ce ne da l’esempio lo stesso Creatore che, facendosi uomo, si è accontentato di una stalla per nascere”.

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“Tutti - ha concluso Padre Cantalamessa - siamo chiamati a impegnarci per l’ideale della sobrietà e del rispetto del creato, ma noi cristiani dobbiamo farlo per un motivo e con una intenzione in più e diversa. Se il Padre celeste ha fatto tutto per mezzo di Cristo e in vista di Cristo, anche noi dobbiamo cercare di fare tutte le cose così: per mezzo di Cristo e in vista di Cristo, cioè con la sua grazia e per la sua gloria. Anche quello che facciamo in questo giorno”.