Roma , mercoledì, 3. gennaio, 2018 16:00 (ACI Stampa).
Tra i santi della Chiesa qualcuno di loro ha inteso dare alla stessa un nuovo volto soprattutto in relazione alle vicende storiche ed apostoliche che questa andava vivendo.
San Gaetano da Thiene (1480-1547) è tra questi. Nato da una nobile famiglia vicentina ben presto si accorse che nella sua esistenza il Signore lo stava chiamando a qualcosa di grande utilità per i suoi fratelli. Così lasciata ogni cosa ed ordinato sacerdote dalla sua Vicenza scese a Roma.
Qui vi trovò un clima particolare e soprattutto trovò una situazione religiosa che necessitava di alcune attenzioni dal punto di vista della riforma degli ordini religiosi. Con questo spirito il 4 settembre 1524 ebbe dal Pontefice l’autorizzazione a fondare una congregazione religiosa, il cui scopo e funzione era quella di dedicarsi all’edificazione culturale e religiosa del clero. Essi si chiamavano e si chiamano “Teatini”, dal nome del santo.
Quest’ordine, chiamato congregazione regolare, segue le linee ascetiche della quotidiana vita regolare. I religiosi di quest’ordine sono attenti alla venuta del Regno dei cieli sotto molteplici campi di apostolato.
All’ordine sono ascritte numerose figure di santi beati quali ad esempio Sant’Andrea Avellino, San Giuseppe Tommasi di Lampedusa, Lorenzo Scupoli (autore del “combattimento spirituale”) e Vincenzo Morelli.