Roma , mercoledì, 6. dicembre, 2017 18:00 (ACI Stampa).
Per la prima volta il Museo della Porziuncola apre le porte ad un concerto, non a caso, in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione. Nella sua lettura simbolica della realtà, l’edificio stesso della Porziuncola fu per Francesco icona di Maria. Egli infatti percepì questo luogo non solo come porzione di mondo affidatagli da Dio per servirlo, ma anche come figura stessa della Vergine, “porzione” eletta e santa dell’umanità scelta dal Padre per l’incarnazione del Verbo.
L’appuntamento è per venerdì 8 dicembre alle 17.00 al Museo della Porziuncola: un pomeriggio di elevazione spirituale con la magnifica voce del tenore Frate Alessandro, le melodiose armonie dell’arpa di Maria Chiara Fiorucci e la forza del soprano Elisa Bovi. Verranno proposti brani della tradizione popolare mariana attraverso un ampio arco temporale, che va dalla musica medievale passando per quella romantica sino alla contemporanea. Il tutto circondati da secoli di arte e antichi volumi che ci accompagneranno al cuore del mistero dell’amore di Dio che risplende singolarmente nella più bella tra le donne, Maria.
Inoltre, a partire proprio dal giorno dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, l’ingresso al Museo della Porziuncola sarà gratuito fino al 7 gennaio.
Ma non è finita qui. Il programma delle feste natalizie frati minori è intenso.
Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, dal 17 al 23 dicembre verrà proposto il Settenario in preparazione alla Solennità del Natale. Al mattino della vigilia, il 24 dicembre, ci saranno le celebrazioni eucaristiche secondo l’orario solito festivo, mentre – lo sottolineiamo particolarmente a beneficio di quanti abitualmente partecipano alle celebrazioni pomeridiane delle 17.00 e delle 18.00 – diversamente da tutte le altre domeniche nel pomeriggio ci sarà una sola Messa (della Vigilia di Natale) alle ore 17.30. Seguiranno i Primi Vespri di Natale con il canto della “Kalenda” e alle 23.30 la Veglia e S. Messa “nella Notte di Natale”, presieduta da p. Giuseppe Renda, Custode del Protoconvento della Porziuncola.