Dhaka , venerdì, 1. dicembre, 2017 12:55 (ACI Stampa).
Il pomeriggio di Papa Francesco è dedicato ai vescovi del paese e ai rapporti della comunità cattolica con le altre religioni. Per questo Francesco incontra i Vescovi del Bangladesh presso la Casa dei sacerdoti anziani nel complesso dell’Arcivescovado di Dhaka, dove si trovano riuniti i 10 Vescovi del Bangladesh. Il Papa benedice 7 sacerdoti malati prima dell’Interreligioso ed Ecumenico per la Pace nel giardino dell’arcivescovado.
Con i vescovi il Papa parla di piani pastorali che coinvolgano tutto il Popolo di Dio, di collegialità, di impegno per l’incontro con i fedeli, i sacerdoti e di vicinanza con i fedeli laici: “Riconoscete e valorizzate i carismi dei laici, uomini e donne, e incoraggiateli a mettere i loro doni al servizio della Chiesa e della società nel suo complesso” e “siate attenti ai loro bisogni spirituali e alla loro costante formazione nella fede”. E inoltre il Papa ha aggiunto:
"Vi chiedo di perseverare in questo ministero di presenza. Voglio sottolineare che cosa vuol dire: non solo farsi vedere - si può farsi vedere mediante la tv -; ma una presenza come quella di Dio in noi, che si è fatto vicinanza, che si è fatto prossimità nell’Incarnazione del Verbo, nella condiscendenza, quella condiscendenza del Padre che ha mandato il Figlio a farsi uno di noi. E mi piace come voi abbiate coniato questa parola: “ministero di presenza”. Il vescovo è uno che è presente, che è vicino ed è prossimo".
In attesa della prossima assemblea dei vescovi il Papa ricorda che il “Bangladesh è stato benedetto con vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa(...)In uno spirito di comunione che unisce le generazioni, aiutateli a prendere in mano con gioia ed entusiasmo il lavoro che altri hanno iniziato, sapendo che essi stessi un giorno saranno chiamati a loro volta a trasmetterlo".
Poi parla della famiglia e dell’impegno per la promozione delle donne. “La gente di questo Paese - dice Francesco- è nota per il suo amore alla famiglia, per il suo senso di ospitalità, per il rispetto che mostra verso i genitori e i nonni e la cura verso gli anziani, gli infermi e i più indifesi. Questi valori sono confermati ed elevati dal Vangelo di Gesù Cristo”. E ringrazia per il sostegno alle famiglie cristiane.