Città del Vaticano , giovedì, 30. novembre, 2017 17:10 (ACI Stampa).
“Come aveva giustamente detto Papa Benedetto XVI, è necessaria una "ecologia umana" che metta al centro lo sviluppo integrale della persona e faccia appello alla loro responsabilità per il bene comune, per il rispetto e la buona gestione delle creature che Dio ci ha affidato”.
Con queste parole Papa Francesco ha salutato i partecipanti al settimo Convegno internazionale, sul tema: “Laudato si’. Per la ‘cura della Casa comune’, una conversione necessaria alla ‘Ecologia dell’uomo’”, promosso dalla Fondazione Ratzinger, in collaborazione con la Universidad Católica de Costa Rica che si svolge in questi giorni a San José. In un video messaggio il Papa ringrazia il Presidente della Repubblica “per il sostegno dato a questa iniziativa, che promuove una causa che mi sta a cuore.
Con l'Enciclica Laudato si' ho sollecitato l'attenzione dell'umanità e della Chiesa sulle questioni più urgenti relative alla cura della nostra casa comune e al presente e futuro dei popoli che l’abitano. I problemi della distruzione dell'ambiente naturale sono sempre più gravi e le conseguenze sulla vita delle persone sono drammatiche.
Per affrontarli dobbiamo avere una visione ampia delle cause, della natura della crisi e dei suoi vari aspetti. No, nessun atteggiamento negazionista è lecito di fronte a questo problema mondiale. È essenziale la collaborazione di scienziati, sociologi, economisti e politici, così come di educatori e formatori delle coscienze. Perché senza una vera conversione dei nostri atteggiamenti e dei nostri comportamenti quotidiani, le soluzioni tecniche non basteranno per salvare la nostra casa comune”.
Papa Francesco parla della ecologia umana e conclude: