Città del Vaticano , lunedì, 8. giugno, 2015 11:16 (ACI Stampa).
Il pellegrinaggio è un simbolo della vita, Papa Francesco lo ha ripetuto nel messaggio audio che sabato sera, mentre era a Sarajevo, è stato ascoltato dai partecipanti al 37° pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Una consuetudine: “L’ho fatto nei due anni scorsi- ha detto il Papa- e sono rimasto contento della vostra forza, della vostra fede, del vostro amore a Gesù Cristo. L’altro giorno nell’Udienza generale ho benedetto la fiaccola; c’erano alcuni di voi che l’avevano portata.”
Ma quest’anno il pellegrinaggio ‘festeggia’ anche i 50 anni di sacerdozio del suo principale animatore, mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano e Materica:
“Sono felicissimo che il titolo del Pellegrinaggio di quest’anno segua con precisione il messaggio di Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo della Misericordia: i temi decisivi della vita non sono il nostro darci da fare, le nostre idee, ecc.; la salvezza della vita è solo la misericordia” ha spiegato.
“Se una persona non cammina e rimane ferma- ha detto il Papa nel suo breve messaggio- non serve, non fa nulla” e un’anima che non fa del bene, “che non cammina per la vita cercando Dio e che lo Spirito Santo ti muove da dentro, è un’anima che finisce nella mediocrità e nella miseria spirituale.”
Il Papa ha citato san’ Agostino per invitare i fedeli a “camminare con la gioia e anche camminare quando il cuore è triste, ma sempre camminare.” E se si sbaglia strada basta tornare: “Torna, perché c’è la misericordia di Gesù.”