Roma , sabato, 11. novembre, 2017 10:00 (ACI Stampa).
Domenica prossima si celebrerà, in tutto il mondo, la I Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia. Tema della Giornata “Non amiamo a parole ma con i fatti”. Un appello, fa notare la Caritas Italiana, a contribuire in modo efficace al cambiamento della storia generando e promuovendo vero sviluppo.
In Italia molte le iniziative in programma a partire da questa settimana. Ma anche qualche vescovo che ha voluto, per l’occasione, scrivere alla diocesi un messaggio. “I poveri, voce di Cristo umile e povero”, è il titolo del messaggio dato dall’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone che parla della giornata come momento “propizio” per “toccare i diversi aspetti della povertà, da quelli più “esistenziali (i volti dei poveri) a quelli sempre affascinanti di origine biblica a quelli, ahimè, più difficili, riguardanti l’origine e la persistenza non tanto della povertà in astratto, ma dei poveri in concreto”. Nella sua lunga lettera il presule ricorda di essere un sacerdote della Congregazione del “Boccone del povero”, fondata Giacomo Cusmano, oggi beato, spiegando che il “boccone” che “bisogna mettere da parte è come l’eucaristia, per la bocca dei poveri. Una bocca che ha fame. Una bocca che non solo chiede, ma che annuncia, seppur in silenzio, qual è il cuore genuino del Vangelo”. Per l’arcivescovo calabrese la Giornata mondiale “ci mette davanti agli occhi il nuovo protagonismo dei poveri, nei quali Gesù si rende presente in maniera peculiare in questi nostri giorni”. Una iniziativa che rappresenta, quindi, “un momento qualificante, che ci viene offerto dal Papa per comprendere e praticare attraverso la carità, la solidarietà, l’integrazione, l’accoglienza del grido dei poveri, collaborando attivamente con loro, per aiutarli ad uscire dalla povertà e realizzare forme di vita consone a quella dignità umana, tanta cara a Papa Francesco ed al Magistero della Chiesa”.
A Torino l’ufficio diocesano della Caritas e quello liturgico hanno messo a disposizione (come anche in tante altre diocesi) su www.caritas.torino.it materiali ad hoc, tra cui il messaggio del Papa per la Giornata. Nella diocesi piemontese, con la Piccola Casa della Divina Provvidenza, la Giornata avrà il suo momento centrale nella chiesa del Cottolengo con un momento di accoglienza e l’ascolto di una testimonianza di vita seguita da una celebrazione eucaristica presieduta da don Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa. Al termine è previsto l’intervento dell’arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia con un Messaggio.
Dal Nord al Sud ieri nella diocesi di Rossano-Cariati, la Caritas diocesana e l’Associazione “Tenda” hanno promosso una Tavola Rotonda alle quale hanno partecipato sacerdoti religiosi religiose, gli operatori Caritas delle parrocchie e i volontari delle mense diocesane, le istituzioni civili e militari, i sindacati e tutte le associazioni di volontariato presenti nel territorio diocesano. Nella diocesi toscana di Massa Carrara-Pontremoli il vescovo, mons. Giovanni Santucci, come presidente della Caritas diocesana, ha inviato una lettera ai parroci nella quale ricorda l’invito del pontefice è quello di “mettere al centro dell’attenzione la condizione di povertà in cui si trovano gran parte degli uomini e delle donne del mondo a sottolineare che senza giustizia non c’è pace”. Il presule propone alle Parrocchie alcune iniziative a partire da domani, 12 novembre, con l’annuncio della Giornata Mondiale dei Poveri e dell’impegno di tutti a prestare maggiori attenzioni alle persone sole, povere, ultimi che vivono vicino alle nostre case. Da lunedì a domenica prossima incontri di catechesi con la lectio divina secondo uno schema proposto menytre sabato è prevista una veglia di preghiera da svolgere anche insieme alle parrocchie vicine. Per domenica 19 il presule invita a distribuire il messaggio per la Giornata di Papa Francesco, l’omelia interamente dedicata alla meditazione sul messaggio, la preghiera dei fedeli indirizzata verso questa intenzione
e le offerte raccolte dedicate alla Caritas diocesana per la realizzazione dei Centri Vicariali della Carità.
Nella diocesi di Cremona la Settimana della carità si è aperta giovedì con uno sguardo a al parroco di Bozzolo, don Primo Mazzolari. Giovedì, infatti, è stato presentato il volume “Primo Mazzolari – la carità è sempre un po’ eccessiva” edito da Edizioni Dehoniane Bologna. Un volume che pubblica anche dieci lettere inedite scritte da don Primo al vescovo di Cremona, mons. Giovanni Cazzani curato dal presidente della Fondazione don Primo Mazzolari, don Bruno Bignami. La Settimana della Carità, che quest’anno è legata alla prima Giornata mondiale dei poveri, proseguirà domani, 12 novembre, con il Consiglio regionale aperto di Azione Cattolica sul tema “Poor education: quando economia fa rima con profezia”.Al termine del dibattito, alle ore 12, il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, presiederà l’Eucaristia nella chiesa di S. Abbondio.