Roma , giovedì, 9. novembre, 2017 14:00 (ACI Stampa).
“Da uomini e donne che crescono nella conoscenza della Sapienza e impegnati a diverso titolo nella ricerca e nello studio la Chiesa si attende l’apertura di nuovi cammini di libertà”. Sono le parole di Monsignor Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, intervenuto con una Lectio Magistralis durante l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2017-2018 della Pontificia Università Lateranense.
Un clima di festa e di speranza quello che si respira nell’Aula Magna dell’Università Pontificia che oggi compie 245 anni dalla sua Fondazione e che, unanime, ha ringraziato il Cardinale Agostino Vallini per il lavoro svolto, e oggi accoglie Monsignor Angelo De Donatis.
“Vengo con sentimenti di un pastore. Ricordo con affetto, 44 anni fa, in questa Università, la mia prima lezione di filosofia – commenta De Donatis – per me l’università è innanzitutto un luogo privilegiato di formazione in vista della missione. Attraverso lo studio e la comunicazione dei saperi essa potrà alimentare l’incontro e il dialogo tra gli uomini di buona volontà sinceramente impegnati a cercare il vero e il buono”.
Per il Vicario di Roma questa missione è affidata alla generazione anche degli universitari: “Ognuno pertanto deve sentirsi invitato ad assumere la responsabilità del Vangelo secondo la sua condizione e capacità”. Monsignor De Donatis per questa missione suggerisce tre riflessioni: quella sulla “profezia e sulla speranza”, quella di “annunciare ciò che si conosce” e infine quella di “attingere dalla sorgente del coraggio”.
Per la prima “la tensione che anima la ricerca è il desiderio, anzi il bisogno di leggere e comprendere il mistero della vita e della storia. Il credente deve ed ha nel mondo una insostituibile vocazione profetica”.