Utrecht , giovedì, 26. ottobre, 2017 14:00 (ACI Stampa).
Come contrapporre la cultura della vita alla cultura della morte? Il Cardinale Wilhelm Jacobus Eijk ha una risposta precisa. “I cattolici – dice, sulla scorta di Benedetto XVI – devono essere minoranza creativa, in una società che mette sempre più da parte i valori cristiani”.
Cosa significa essere minoranza creativa?
La società è ormai segnata dalla liberalizzazione totale, che include anche un presunto diritto all’aborto e all’eutanasia. I cattolici che accettano pienamente gli insegnamenti della Chiesa sono pochi. Siamo in pochi. Ma dobbiamo essere capaci di sviluppare la cultura della vita. Dobbiamo essere minoranza creativa, come ha spiegato Benedetto XVI durante il suo viaggio in repubblica Ceca. Quando una minoranza è creativa, può ottenere molto.
In che modo si possono raggiungere risultati?
Dovremmo comportarci in modo tale da brillare con la nostra vita, e portare la nostra luminosa vita nella lotta contro la cultura della morte. Dobbiamo dare testimonianza. Per contrastare l’idea dell’eutanasia, per esempio, siamo chiamati ad offrire cure senza fine nei nostri ospedali, e questo è quello che cerchiamo di fare.