Città del Vaticano , sabato, 14. ottobre, 2017 11:15 (ACI Stampa).
Le sfide del tempo, e in particolare l'impegno per la pace, richiedono “la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà”, e per questo ben vengano le iniziative di preghiera, come quella della Lega di Preghiera del Beato Imperatore Carlo per la Pace tra i popoli nei vari Paesi del Mondo. Lo dice Papa Francesco incontrando i rappresentanti della lega nel centenario dell’iniziativa di pace di Benedetto XV.
Si trattava della lettera ai popoli belligeranti, in cui Papa Benedetto XV definiva la guerra una "inutile strage". Quella iniziativa di pace – ricorda Papa Francesco – fu “fra i responsabili politici, appoggiata unicamente dal Beato Imperatore Carlo, nel forte desiderio di porre fine alla strage della Prima Guerra Mondiale”.
Il Papa ricorda i tre obiettivi della Lega di preghiera :cercare e osservare la volontà di Dio, impegnarsi a favore della pace e della giustizia, espiare l’ingiustizia della storia.
Sono tre obiettivi che – sottolinea Papa Francesco – “sono stati il motivo ricorrente nella vita del Beato Carlo come statista, come marito, come padre di famiglia e come figlio della Chiesa”.
Papa Francesco racconta che il Beato Carlo “consegnandosi alla volontà di Dio, egli accettò la sofferenza e offrì la propria vita in sacrificio per la pace, sostenuto sempre dall’amore e dalla fede di sua moglie, la Serva di Dio Zita”.