Città del Vaticano , sabato, 14. ottobre, 2017 15:00 (ACI Stampa).
Il nuovo responsabile della casa editrice del Papa fa il suo ingresso in società alla Buchmesse di Francoforte. Si chiama fra Giulio Cesareo, ed è minore conventuale, un francescano quindi al posto di un salesiano.
Un cambio molto netto se si pensa che tipografia e editrice erano state volute e create da don Bosco stesso che credeva fortemente nella stampa come mezzo di evangelizzazione.
Si tratta di un altro passo della riforma voluta da Papa Francesco.
Cesareo Nato a Chivasso in provincia di Torino nel 1978, ha studiato teologia morale in Gregoriana e poi ha conseguito il dottorato all’università di Friburgo, in Svizzera, con una tesi sulla teologia della pace e della guerra.
Insegna teologia morale al Seraphicum e, da alcuni anni, all’Atelier di Teologia del Centro Aletti.
Alla Buchmesse di Francoforte monsignor Dario E. Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione ha presentato le novità della LEV.
A Francoforte si sta lavorando per l’uscita di una collana sulla teologia di papa Francesco. Un’opera in 11 volumi che uscirà in Italia entro Natale e verso la quale molti editori stanno dimostrando già un chiaro interesse. Ed è stato annunciato che la Libreria Editrice Vaticana e la Rizzoli hanno aperto le trattative di vendita a Francoforte dei diritti di pubblicazione in tutto il mondo del “Padre nostro” di Papa Francesco.
Il libro esce il 23 novembre in Italia e Papa Francesco spiega versetto per versetto rispondendo alle domande di don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova. Le parole insegnate da Gesù entrano in risonanza con episodi della vita di Jorge Mario Bergoglio, con la sua missione apostolica e con le inquietudini e le speranze delle donne e degli uomini d’oggi, fino a diventare la guida per una vita ricca di senso e di scopo.