Roma , mercoledì, 4. ottobre, 2017 14:00 (ACI Stampa).
Oggi 4 ottobre è la Festa di San Francesco, Patrono d’Italia, ma da tre anni ormai è anche il Giorno del Dono. Una iniziativa per sensibilizzare l’Italia ad essere sempre più solidale, come ci spiega Edoardo Patriarca, presidente dell'Istituto Italiano della Donazione.
Il giorno del dono è stato voluto anzitutto dal presidente Ciampi già nella precedente legislatura, sostenuto dall’istituto Italiano della Donazione. Non se ne è fatto nulla! Finalmente in questa legislatura nel luglio 2015 si è concluso l’iter di approvazione cosicché il 4 ottobre, festa di San Francesco Patrono d’Italia, è anche il Giorno del Dono. Il valore del dono, della gratuità, dell’amicizia civile, della reciprocità…sono stati riconosciuti valori pubblici, valori che costruiscono la Repubblica, che fanno la comunità, e che vivono non solo nella vita privata. Che attraversano tutti gli ambiti della vita civile, persino l’economia come ci ricorda la Caritas in Veritate.
Nel concreto quali sono le iniziative che mettete in campo?
L’iniziativa è sostenta dall’Anci, dal Miur, dalle principali reti del terzo settore, da una decina di imprese. In questa edizione del “giro dell’Italia che dona” hanno aderito più di 500 enti: tra questi centinaia di Comuni, una settantina di scuole, associazioni, decine di imprese. A tutti chiediamo di proporre sui territori momenti di riflessione, flash mob, iniziative solidali. Racconti ed esperienze, per provare a proporre la narrazione di una Italia solidale, impegnata, attiva nel donare. Le scuole in particolare sono state invitate a produrre un contest sul tema #DonareMiDona. Ne sono giunti una settantina, e sono pubblicati nel sito dell’Istituto. Tre di questi sono stati premiati ieri a Roma e le classi sono stare ricevute il 2 ottobre da PaPa Francesco,
In questi anni cosa siete riusciti a costruire?