Bologna , domenica, 1. ottobre, 2017 17:45 (ACI Stampa).
Quali sono i tre alimenti base del cristiano? La parola, il pane e i poveri. Tre alimenti necessari per essere “peccatori pentiti e non peccatori ipocriti”. È questa la riflessione al centro dell’omelia di Papa Francesco nella Messa che celebra allo Stadio Dall’Ara, in pratica il suo saluto alla città al termine di una breve, ma intensissima, visita.
C’è l’icona della Madonna di San Luca sull’altare predisposto allo stadio. È, questa icona, un simbolo della città, un po’ come lo è il Santuario che la ospita, sul monte della Guardia, punto di riferimento per tutti i bolognesi che, una volta che lo vedono, si rendono conto di essere tornati a casa.
L’icona della Madonna col Bambino viene portata una volta l’anno in città nella Basilica di San Petronio per una processione sotto un portico lunghissimo, costruito apposta per la processione, perché si racconta che, a metà del ‘400, durante una primavera molto piovosa che stava rovinando i raccolti, ci si rivolse alla Madonna, e nel momento esatto in cui l’icona entrò in città per essere venerata, smise di piovere.
Papa Francesco centra la sua omelia sulla provocazione del Vangelo di oggi, con la parabola dei figli. Al padre che chiedeva loro di lavorare alla vigna, il primo dice no, ma poi si pente e va, e il secondo dice sì, ma poi non va. “Nel cuore del primo – chiosa il Papa - dopo il no, risuonava ancora l’invito del padre; nel secondo, invece, nonostante il sì, la voce del padre era sepolta”.
Insomma, mentre il ricordo del padre “ridesta il primo figlio dalla pigrizia”, il secondo “ha smentito il dire col fare” perché “diventato impermeabile alla voce di Dio e della coscienza e aveva così abbracciato senza problemi la doppiezza della vita”.