Città del Vaticano , domenica, 24. settembre, 2017 13:00 (ACI Stampa).
Il comandante del Corpo della Gendarmeria dello Sato della Città del Vaticano spiega così la missione quotidiana degli uomini che da 201 anni si occupano della sicurezza del Papa e dello Stato.
Questa mattina il Papa ha celebrato la Santa Messa per loro e le famiglie alla Grotta di Lourdes ai giardini vaticani. Nella omelia il Papa commentando il Vangelo ha detto: "Tutti noi siamo peccatori e tutti abbiamo bisogno dell’incontro con il Signore; di un incontro che ci dia forza per andare avanti, di essere più buoni, semplicemente. Ma stiamo attenti. Perché Lui passa, Lui viene e sarebbe cosa triste che Lui passasse e noi non ci accorgessimo che Lui sta passando. E chiediamo oggi la grazia: “Signore, che io sia sicuro che Tu stai aspettando. Sì, aspettando me, con i miei peccati, con i miei difetti, con i miei problemi“. Tutti ne abbiamo, tutti. Ma Lui è lì: è lì, sempre. Il peggiore dei peccati credo che sia non capire che Lui è sempre lì ad aspettarmi, non avere fiducia in questo amore: la sfiducia nell’amore di Dio".
Ieri sera invece i Giardini si sono illuminati dei fuochi artificiali che hanno concluso le celebrazioni ufficiali per la festa del Patrono San Michele.
Una festa di famiglia e un occasione per le autorità vaticana di dire grazie ai gendarmi.