Città del Vaticano , sabato, 23. settembre, 2017 14:00 (ACI Stampa).
E’ lucchese e viene dalla cooperazione internazionale il nuovo ambasciatore preso la Sante Sede dell’Italia. Pietro Sebastiani ha presentato le sue lettere credenziali oggi al Papa. Subentra alla’ ambasciatore Daniele Mancini, che, al termine dell´incarico, è stato ricevuto per la visita di congedo da Papa Francesco.
Come ricorda il sito specializzato giornalediplomatico.it Sebastiani era già stato ambasciatore in Spagna dal 2013 al 2016. Nato a Capannori in provincia di Lucca nel 1957, è entrato in diplomazia a soli 24 anni con una attenzione alla cultura alla Farnesina e a Mosca. Console italiano a New York dal 1988 al 1993, è stato primo consigliere della delegazione permanente d´Italia all´Unesco, a Bruxelles. Poi console all´ambasciata italiana a Parigi, ha inoltre fatto parte del gabinetto di numerosi ministri degli esteri italiani da Andreatta, Elia, Martino, Agnelli e Dini.
Consigliere diplomatico del presidente della Camera dei Deputati e del presidente dell´Unione interparlamentare a Ginevra Sebastiani nel giugno 2016, dopo aver terminato l´incarico di ambasciatore italiano in Spagna, è stato nominato direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri, su proposta del presidente dei consiglio Gentiloni.
Membro del consiglio direttivo della Commissione nazionale per l´UNESCO e del Consiglio direttivo della Società Italiana per l´Organizzazione Internazionale-SIOI, Sebastiani fa e ha fatto parte di numerose associazioni e, in passato, è stato anche componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione per l´innovazione tecnologica.
Laureatosi a Firenze, Sebastiani è sposato con Maria Cristina Finucci, e a Lucca Sebastiani, dopo aver vissuto una tragedia personale ha fondato nel 1991 l'associazione "Semi per la Sids", per dare sostegno alle famiglie che si trovano a convivere con il dramma della cosiddetta "Morte in culla". Un´associazione poi diventata un riferimento nazionale e di cui Pietro Sebastiani è attualmente presidente onorario che il diplomatico ha creato ispirandosi a quanto accadeva negli Stati Uniti.