Roma , venerdì, 22. settembre, 2017 9:00 (ACI Stampa).
In una stanza del convento della Scala Santa a Roma nella notte del 22 settembre del 1992 - 25 anni fa - si addormentava nel Signore il Servo di Dio padre Candido dell'Immacolata.
E proprio, in questo giorno la Chiesa celebra liturgicamente la festività di San Candido.
Dalle testimonianze di coloro che erano presenti si racconta che, tanto era l'amore di padre Candido per il Signore, che prima di giungere all'incontro con Lui, sembra che ripetesse una strofa di “Tu scendi dalla stelle” (composta da Sant'Alfonso Maria de Liguori) e precisamente il verso “quanto ti costò l'averci amato”, pensando all'amore infinito di Colui che di lì a poco gli avrebbe spalancato le braccia con l'amore di un Padre che accoglie un figlio.
Padre Candido al secolo Eraldo Amantini (1914-1992), sacerdote passionista che ha operato nella diocesi di Roma come esorcista ufficiale.
Ricordare il servo di Dio per le doti di cui il Signore lo aveva ricolmato sarebbe riduttivo in quanto il Signore lo aveva reso “ricco” di tanto di più che il cuore generoso di padre Candido profuse nei confronti di tanti che bussavano al suo cuore.Si spese per il bene delle anime e della Chiesa senza misura come senza misura erano i suoi personali talenti.